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la Rana che si è sempre mangiata nella bassa è della specie “Esculenta”.
Fino a 25/30 anni fa era molto presente nelle nostre zone, tanto che i clienti erano soliti pescarle e portarne dei secchi pieni in trattoria per farsele cucinare.
Purtroppo di questi tempi è quasi estinta, a causa dell’inquinamento ambientale e della comparsa nei nostri specchi d’acqua del gambero d’acqua dolce, ghiotto delle sue uova. Infatti anche la cattura in Italia è regolamentata (nella maggior parte delle regioni il limite massimo consentito è di 50 rane a testa al giorno, e con 50 rane si fanno 3/4 porzioni)
Per questo motivo, attualmente, sono disponibili soltanto provenienti dall’estero (Albania e Turchia principalmente) e con un costo molto elevato, date appunto la scarsità e la provenienza.